In questa selezione si trovano tutti i cappelli cuoco indispensabili per completare l’estetica della divisa da lavoro da cuoco, ed ottemperare alle normative in corso.
Inizialmente i cuochi non indossavano uniformi, e
venivano considerati dalla società come un gruppo di uomini ubriachi che lavoravano in cucina.
Due chef francesi, Marie-Antonie Careme (Uno degli esponenti più importanti della haute cuisine nonché chef de cuisine per Giorgio IV e Alessandro I) e Auguste Excoffier, hanno voluto dare prestigio alla professione creando la divisa dello chef. Volevano in qualche modo onorare il lavoro del cuoco ed elevare il suo status
ad un’ occupazione professionale, sicuramente più prestigiosa e rispettata. Così chi voleva intraprendere questo mestiere o chi già lo svolgeva, si è spinto a studiare ulteriormente, portando così il lavoro da cuoco a un livello più professionale. E da allora la crescita e
le scoperte in ambito culinario non si sono più fermate.
Alcune leggende dei paesi balcanici danno l'invenzione del cappello da cucina alto nel XIV secolo, usato come travestimento dei cuochi che si dovevano vestire da preti ortodossi per sfuggire alle persecuzioni e rifugiarsi nei monasteri. I preti ortodossi portavano il classico cappello alto, ma di colore nero; i cuochi lo fecero successivamente diventare bianco per distinguere la loro professione. Altre fonti meno certe danno poi l'invenzione del cappello da cuoco già nel 1795, ad un certo Maurice Boucher, cuoco alla corte del principe francese Charles Maurice de Talleyrand-Périgord.
Ma poco importa quale sia la vera storia su come è nato il cappello da cucina. Oggi Il Cappello da cucina è un' accessorio importantissimo nella divisa da cuoco. Sia per l'estetica ma anche, e soprattuto, per un fattore di igiene. L’altezza di un cappello da chef indica il suo rango in cucina. La
tradizione vuole che le 100 pieghe di un toque siano i 100 diversi
metodi che un cuoco conosce nel preparare un uovo. Oppure, se vogliano
interpretarlo, denota l’esperienza dello chef in cucina.
È il simbolo per eccellenza della professione e dell'arte culinaria, e cioè parte essenziale dell'abbigliamento tipico del cuoco.
Attualmente, ci sono tanti cappelli cuoco tra cui scegliere: cappelli bianchi da cucina di diverse lunghezze, cappelli tradizionali cuoco, bustine da chef e classici berretti da baseball.
Ci sono anche cappelli cuoco usa e getta, acquistabili in pacchetti.
Il Cappello da cuoco, disponibile in leggero tessuto di puro cotone nel modello Tradizionale, o in mistocotone 65% Poly. 35% Cot. Tante le varietà, dai classici monocromatici, a quelli profilati e
infine a tutta fantasia per soddisfare anche lo chef più esigente.
Regolabile con velcro ha la forma classica a funghetto.
Cuffia donna e Bustina Uomo, tutta in tessuto di cotone o con rete per aerazione, è il classico berretto da cucina per aiuto cuoco e commis.
Anche la Bandana, utilizzata soprattutto nelle cucine di pizzerie e pub,
disponibile monocromatica, rigata o a fantasia, non è un classico
copricapo da cucina, anche se negli ultimi anni risulta molto
apprezzato, soprattutto dai più giovani.
Scopri tutti i nostri modelli. In questa sezione trovi l' accessorio giusto per te.
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